William Nessuno

William Nessuno (Giuseppe Iannicelli) alla fine degli anni ottanta elabora le teorie "antientropiche" ('87-'88), che propongono il riutilizzo e lo stravolgimento a fini artistici di immagini tratte dalla comunicazione di massa, trasfigurate al punto da essere irriconoscibili e diventare altro. La maggior parte della sua attività artistica si basa su questi principi.
Nel tempo realizza filmati "antientropici" inseriti in spettacoli teatrali ("Il Vampiro" di Sibilla Barbieri - Porto Ercole 2002, "La ballata di Bonnie & Clyde", di Imogen Kush - Roma 2002)
Nel 2004 espone una serie di lavori antientropici presso la galleria "Sudio S" a Roma e nel 2005 partecipa con una videoinstalazione dal titolo "NoNoNo" (ispirata a un testo di Jean Baudrilard, protagonista l'attrice Silvia Mazzotta) alla manifestazione "Per le antiche strade" a Carpineto Romano.
Si muove nel web fin dagli albori e dal 2003 apre il suo blog: vede anche gli aspetti critici che descriverà in "I Blog e la visione fideistica della rete" (2008).
E' il momento di applicare le teorie antietropiche anche a internet, che ne frattempo ha sviluppato alcune caratteristiche tipiche della comunicazione di massa. Nasce il progetto [a-]entropy (2006), che applica le teorie a dei testi, prima tratti dalla blogsfera poi anche da Facebook (2010).
L'ultima serie di opere (2010) è realizzata con la "fotocamera" Hipstamatic per iPhone, ed è intitolata [a-]ction shooting.

Al di fuori del discorso antientropico, ha scritto tre radiodrammi per Rai Radio3 e pubblicato in diverse antologie testi sia teorici che letterari nati su internet e alcune foto nel volume "Street art and the war on terror", Korero Books, London, 2007. Lavora come regista ENG per la Rai.

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