mercoledì 17 settembre 2008

Mariaelena Masetti Zannini

Autrice attrice e regista teatrale e circense calcola tra le sue collaborazioni più significative quella il Centro Nazionale di drammaturgia contemporanea e con i registi berlinesi del Teatro Inverso,tra le compagnie di ricerca più affermate in Europa.
Vincitrice di premi letterari a carattere nazionale ha realizzato opere multimediali in versi come Inizio dalla Fine(teatro di Cinecittà-Teatro Manzoni-Roma) iniziando così un percorso di intensa collaborazione con realtà circensi quali Cirque du Soleil e Circus Bosch(Biennale di Venezia),con i quali ha portato alla luce il progetto caprese Ora Era L’Ira.
Un lavoro inedito il suo che parte dalla ricerca bibliografica per poi sfociare nell’invenzione poetica attraverso la fusione dell’elemento musicale,letterario, attoriale e performativo.
L’idea di ambientare la storia in una cornice naturale come l’insenatura del Faro di Punta Carena significa nella sua volontà di decontestualizzare un linguaggio settoriale,provoca attraverso la rottura degli schematismi accademici,inventa rischiando sulla forza delle idee.
E così si ripropone,con la medesima filosofia,per progetti artistici nutriti da collaborazioni come quelle con il pittore Giancarlino Benedetti Corcos, con il quale ha portato la strada dei barboni di Roma(che realmente recitavano insieme agli attori) nei piccoli teatri della capitale e altri artisti figurativi e non della scena contemporanea.
Nella ricerca i suoi ultimi lavori indagano, grazie anche alla stretta collaborazione con la poliedrica artista Sylvia di Ianni ,l’ambito della performance art e della body art estrema.
L’ultimissimo lavoro da lei scritto e diretto -SS,uno spettacolo sulla Sindrome di Stoccolma nei lager nazisti-vede appunto la Di Ianni impegnata alla progettazione dell’intero impianto performativo.

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