giovedì 25 settembre 2008

Andrea Gargiulo






Nasce a Napoli nel 1968 dove inizia giovanissimo lo studio del pianoforte con la madre Luisa Nunziata, docente del conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Vince i concorsi pianistici di Morcone, Salerno e Caserta dove viene notato dal M° Sergio Fiorentino, con cui proseguirà gli studi in conservatorio diplomandosi nel 1989.
Ben presto inizia ad interessarsi di musica jazz e pop collaborando con Carlo Missaglia alla trascrizione e rielaborazione delle musiche del documentario trasmesso dalla Rai sulla vita e le opere del compositore Enrico De Leva, ed eseguendole. Nel 1987 collabora con il sassofonista John Toms con cui si esibisce nei migliori club dell’area campana e successivamente crea il “Jazz Trio Music” con cui prosegue l’attività concertistica in numerosi festival in Italia ed in Spagna.
Nel 1990 è docente di jazz ai corsi di perfezionamento di Zumaia (Spagna) con colleghi quali György Sandor (pianoforte), Maxence Larrieu (flauto), esperienza che ripeterà l’anno successivo esibendosi inoltre nella principali città basche con il suo jazz trio (Bilbao, S. Sebastian, Donostia,ecc.).
Nel 1991 diviene pianista arrangiatore del gruppo “ De Rerum Natura” esibendosi in concerto in numerosi teatri nazionali tra cui il Bellini di Napoli con la presenza del pianista compositore Giorgio Gaslini.
Nel 1992 collabora con il cantautore Enzo Gragnaniello nel 1993 suona nel tour estivo di Laura Pausini. Collabora inoltre con numerosi musicisti jazz di fama internazionale quali Roberto Ottaviano, Tom Kirkpatrick, Tony Scott, Randy Brecker, Maurizio Quintavalle, Joy Garrison, Marco Sannini, Guido Di Leone, Mino Lacirignola, Michael Supnick, Lisa Manosperti, Paola Arnesano, Eddie Daniels, Aldo Bucci, Giuseppe Bassi, Giuseppe Berlen, Larry Franco, Irio De Paula ed altri.
Si diploma in musica corale e direzione di coro con il M° Carmine Pagliuca nel 1993 e nel 1994 ottiene la cattedra di jazz istituita nel conservatorio di Cosenza dove crea una big band di cui è arrangiatore e direttore e con cui si esibisce in numerose rassegne e festival.
Nell’ottobre dello stesso anno vince i concorsi ordinari per l’insegnamento nei conservatori di esercitazione corali, divenendone titolare al conservatorio N. Piccinni di Bari; con il coro dello stesso inizia un’intensa attività concertistica classica. Nel 1997 crea un coro gospel “Calls & Shouts” con cui partecipa a numerosi festival (Cisternino-Le pietre che cantano, Andria jazz, Festival delle serre, Fondazione Petruzzelli, ecc.) con arrangiamenti propri di brani spirituals e jazz.
Nel 1997 per la rassegna concertistica internazionale "La cultura del mito"di Bacoli (NA) cura la revisione dell'opera di Paisiello "il duello comico" dirigendola nell'ambito della stessa. Nel 1998 e 1999 insegna informatica musicale ai corsi di aggiornamento professionale per docenti di scuole medie inferiori e superiori.
Nel 1999 pubblica un cd di sonorizzazione, realizzato interamente con strumentazione digitale e personal computer, per l’etichetta discografica Rai Trade, ed inizia la collaborazione con il sassofonista Roberto Ottaviano con cui si esibisce in numerosi festival, successivamente registra con il chitarrista romano Fabrizio Alessandrini un cd di brani originali “Tutti i bambini del mondo” edito dall’etichetta “vela al vento”. Ha arrangiato su commissione della Schola Cantorum “Nicola Vitale” il CD “In croce ci nutri” per coro, soli e orchestra. Nel 2006 ha collaborato con Luigi Giannatempo all’arrangiamento del Musical “Eleven” con Mario Rosini.
Attualmente è titolare della classe di esercitazioni corali presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari, docente presso i corsi di Diploma Accademico di primo livello in jazz di “Laboratorio di piano pop”, nonché di “Analisi delle forme e degli arrangiamenti jazz” e “Arrangiamento per la popular music” dei corsi di secondo livello e negli scorsi A.A. Di “Storia, stile e prassi dell’arrangiamento jazz”, ed “Esercitazioni in big band”. E’ docente a contratto di “Popular Music” nei corsi di specializzazione post-laurea (SICSI) A.A. 2001/2002 02/03 e 03/04 dell'università "Federico II" e degli A.A. 04/05, 05/06, 06/07, 07/08 e 08/09 dell’Istituto universitario “Suor Orsola Benincasa”di Napoli, direttore della Big Band “Progetto zero” con Mino Lacirignola e Patty Lomuscio e dell'ensemble “ClassiCalls”.
È stato direttore ed arrangiatore dell’orchestra jazz “Apulia jazz orchestra” con Joy Garrison e Lisa Manosperti, direttore e arrangiatore dell’orchestra giovanile provinciale di Brindisi, della Big Band dei corsi di jazz di primo livello del Conservatorio Piccinni di Bari “Progetto zero e...Lode”, e pianista e arrangiatore della Jazz Studio Orchestra diretta dal M° Paolo Lepore . Ha inciso per numerose etichette discografiche tra cui “RaiTrade” e si esibisce in numerosi festival e rassegne nazionali e stranieri (Bari Jazz festival, Talos Jazz, CeglieJazzOpen- trasmesso da radiotre, Madrid, Siviglia, Bilbao, S. Sebastian, Tirana, ecc.). È stato Assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di Mola di Bari dal 2005 al novembre 2007.



Rassegna stampa essenziale:
Musica Jazz, novembre 2008

“4-10 Agosto, Fortino Sant’Antonio…: IX ed. Bari Jazz Festival.

A proposito di pianisti, Andrea Gargiulo ha dato fondo al suo talento trasversale passando dal jazz al pop alla canzone napoletana.




8-14 settembre, Piazza Le Monache ed Ex Convento dei Domenicani: Talos Festival.

…Dopo un lungo prologo pianistico con Andrea Gargiulo, Davide Santorsola, Mirko Signorile…” Ugo Sbisà.




Jazzitalia, gennaio 2007

“Allo stesso modo Andrea Gargiulo, abile e puntuale nel supportare il suo solista con intelligenza e tinteggiature armonicamente coerenti, personale e coinvolgente quando è lui a tessere le trame del discorso…” F. Ciccarelli




Jazzitalia, settembre 2006

Io c’ero…Multiculturita summer jazz festival

IV Edizione

Capurso, Piazza Libertà, 19 - 21 luglio 2006

di Adriana Augenti e Alberto Francavilla




Il maestro Andrea Gargiulo, a cui per primo è spettato cogliere la sfida, non è stato meno ardito nella scelta dei suoi accompagnatori e del repertorio.

"La partitura deve essere semplicemente una guida …".

E' questo il metodo d'insegnamento del maestro Gargiulo, metodo

che non potrebbe essere più appropriato per l'apprendimento di un

genere musicale che fa del suono una forma che più di ogni altro

carattere rappresenta la personalità artistica del musicista….Accenti, segni ed improvvisazione per il brano “Conti Basilari”, composizione del M° Gargiulo, evidente omaggio a Count Basie….







11/02/2004
Sonorità mediterranee per denuciare le violenze all’infanzia


Napoli che spettacolo, febbraio 2004

Sonorità mediterranee per denuciare le violenze all’infanzia:

“…Il duo, rivelatosi di grande bravura - esecutori formidabili li ha definiti Tooths Thielemans - ha suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori e musicisti.” E. Improta (Promoart.).




La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 ottobre 2003:

“Proseguono gli incontri nella biblioteca”.

“…Aldo Bucci alla tromba, Vito Di Modugno al contrabbasso, Andrea Gargiulo alle tastiere e Pierluigi Villani alla batteria, già punte di diamante della musica di qualità, sottolineeranno il sodalizio tre le arti, che si trasforma una maniera per guardare alla vita con occhi diversi, meno scontati e oppressi dal quotidiano.” R.Marchionna.




La Gazzetta del Mezzogiorno, 25 maggio 2003:

“Miles Davis, omaggio agli anni elettrici” “…una ballad ben introdotta dal tocco pianistico di Andrea Gargiulo….” N. Morisco.




Roma, 28 marzo 2003:

"Tutti i bambini del mondo",
un cd nato per far riflettere. “…è un disco dalle tinte morbide, dalle sonorità rotonde, dai rimandi musicali che riportano al nostro Pino Daniele e all'impareggiabile Pat Metheny, dalle influenze che mischiano jzz e radici mediterranee.” S. Acanfora.




Il Mattino (di Napoli), 22 febbraio 2003:

“Un Cd per Tutti i bambini del mondo”: “….Alessandrini e Gargiulo aggiungono le loro voci al montante movimento pacifista…”

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STRUMENTI E MUSICA, Novembre 1990:

“Anche il jazz a Zumaia”: “….l’ha tenuto un giovane italiano pieno di entusiasmo, Andrea Gargiulo. Nemmeno a dirlo è stato questo il corso che ha suscitato la più viva curiosità e attratto molti giovani del luogo, riportando anche notevoli risultati…” S. Sardi.




EGIN, 11 Agosto 1990:

“El piano como una costante y la novedad del jazz…”:

“…esta dirigito por los profesores italianos Andrea Gargiulo…”. Carmen Izaga.




DIARIO VASCO, 1 Agosto 1990:

“Zumaia sera un gran escenario….”:

“….el italiano Andrea Gargiulo se encargarà de la musica jazz…”. L.M. Aizpurua.


DEIA, 30 Luglio 1990:

“Zumaia estallarà manana en musica …”:

“….jazz….e improvvisacion a cargo del pianista Andrea Gargiulo…”. C. Alonso.

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